mercoledì 21 aprile 2010

primavera

ho un'insensata voglia di equilibrio.
voglio una casa. mia, grande, con i balconi pieni di piante.
voglio vivere in una città e rimanerci almeno per 10 anni.
voglio non prendere più i fottuti mezzi, avere una macchina oppure un autista.
voglio disfare i pacchi che invadono questa stanza e riversare il contenuto in un armadio a 5 ante.
voglio comprare una batteria di pentole, un quadro vero e la lampada Arco da mettere in salotto.
voglio una famiglia. un marito, 3 figli, un gatto.
non voglio più essere in bilico tra tutti i miei vorrei.

4 commenti:

  1. anche io voglio la lampada Arco! e un sacco di cose simili a quelle che vuoi tu, poi però quando potrebbero avvicinarsi e avverarsi, non sono più sicura di volerle.

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  2. forse hai ragione..desidero stabilità perchè vivo da 10 anni su un'altalena, desidero una casa perchè non ho il mutuo, desidero un sacco di pentole nuove perchè mangio solo insalata e uova al tegamino..ma faccio fatica a badare a me stessa..figurati stare dietro ad una casa e una famiglia..mhhh

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  3. prima di avere tutto quello di cui parli tu credevo che stabilità ed equilibrio equivalessero a una casa, un marito, pentole e mezzi propri.
    Poi ho capito che invece la stabilità è un'avventura altrettanto imprevedibile, che ti mette a dura prova sotto tanti punti di vista, e che ti rende tutt'altro che equilibrata.
    Paure, ripensamenti, discussioni, messe in discussione, confronti continui fuori e dentro di te.
    Non è curioso tutto ciò? A me ha fatto pensare che viviamo in una tensione continua verso l'equilibrio, ma non lo raggiungiamo mai realmente,,, e forse è questo che ti mantiene vivi !

    :)

    Lalli

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  4. è proprio vero lalli cara..siamo sempre alla ricerca di un fantomatico equilibrio che poi dov'è, cos'è se non un punto che si sposta mentre ti avvicini. come il viaggio è più importante della meta, così la ricerca è più importante della scoperta, ci tiene vivi, come dici tu, ci fa instancabilmente desiderare, lottare e disperarci per costruire.
    certo è che arriveremo stremati. non so dove, ma immagino come :)
    baci

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