martedì 9 febbraio 2010

dance dance dance

"Ma cosa devo fare allora?"
"Danzare" rispose "continuare a danzare, finchè ci sarà musica. Capisci quello che ti sto dicendo? devi danzare. Danzare senza mai fermarti. Non devi chiederti perchè. Non devi pensare a cosa significa. Il significato non importa, non c'entra. Se ti metti a pensare a queste cose, i tuoi piedi si bloccheranno. E una volta che saranno bloccati, io non potrò più fare niente per te. Tutti i tuoi collegamenti si interromperanno. Finiranno per sempre. E tu potrai vivere solo in questo mondo. Ne sarai progressivamente risucchiato. Perciò i tuoi piedi non dovranno mai fermarsi. Anche se quello che fai può sembrarti stupido, non pensarci. Un passo dopo l'altro, continua a danzare. E tutto ciò che era irrigidito e bloccato piano piano comincerà a sciogliersi. Per certe cose non è ancora troppo tardi. I mezzi che hai, usali tutti. Fai del tuo meglio. Non devi avere paura di nulla. Adesso sei stanco. Stanco e spaventato. Capita a tutti. Ti sembra sbagliato. Per questo i tuoi piedi si bloccano".
Alzai gli occhi e guardai la sua ombra sul muro.
"Danzare è la tua unica possibilità" continuò "devi danzare, e danzare bene. tanto bene da lasciare tutti a bocca aperta. Se lo fai, forse anch'io potrò darti una mano. Finchè c'è musica, devi danzare!"

3 commenti:

  1. sembra proprio che mary ti abbia dato un buon consiglio........... io ho letto "tokyo blues" e sono incuriosita da dancedancedance :)

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  2. bellobellobello :)
    una storia fatta di frammenti, storie surreali apparentemente sconnesse, imprevisti e incontri straordinari..
    e poi arriva l'uomo pecora e svela i collegamenti..

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  3. bello..mi piace questa filosofia di vita..se ti fermi a pensare sei fottuto, l'ideale sarebbe non avere pensieri, continuare a vivere e ad agire con la mente libera da qualsiasi cosa e condizionamento, in fondo tornare alla nostra condizione ideale, che ci appartiene ancora, quella del vuoto!

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