selvaggia creta, efharisto.
sei kilometri e baci, scogli e sale.
la tua finestra azzurra sul mare è un angolo di paradiso
e noi ci addormentiamo tiepidi con le onde nelle orecchie.
i miei piedi sul cruscotto sono strofe di sirtaki
sussulti tra le pietre di strade senza via.
vorrei cupcakes a colazione ogni giorno
e bere ogni sera il vino di panormo.
vorrei svuotare la mia borsa pesante di sassi doposole
e riempire gli album di mille dei miei stupidi autoscatti.
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voglio vedervi per raccontarci le vacanze, mile... aperitiviamo prossima settimana!
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