troppe parole
sputate come sassi buttati da un cavalcavia
ingiuste indegne indecorose
inutili espedienti per sentirsi più forte
parole imprudenti
incoscienti come bambini spericolati sulle montagne russe
recitate a memoria, a vanvera
lanciate in aria con un paracadute rotto
parole immobili
secolari come rocce immortali
repentine rumorose raggelanti
ladre di silenzi d'ovatta.
mercoledì 7 luglio 2010
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mmmmmmmmmm mile??? cos'è cambiato dalla nostra chiacchierata di ieri a pranzo?
RispondiEliminabacio.