il senso di ciò che mi accade si svela col tempo, acquisisce un senso in prospettiva, dipende dal mio punto di vista quotidiano.
coincidenze fortuite cambiano le direzioni, invertono la marcia, portano a rimodellare la vita definendo intrecci nuovi e inaspettati.
voglio scoprire il legame che lega il mio ieri all'oggi che vivo, e anticipare il corso del domani che sarà. se si può.
quell'orario, quel numero, quella parola, quel cambio di programma..non erano dettagli trascurabili, ma non potevo capirlo. erano messaggi decifrabili ma non conoscevo l'alfabeto.
oggi sono qui, il domani è già venuto e mi sembra di vedere il filo che si srotola, unisco i puntini e comincio ad intravedere una forma.
Il diletto non è nella scoperta della verità, ma nella sua ricerca.
martedì 26 gennaio 2010
mercoledì 20 gennaio 2010
sollievo
Non mi conosco abbastanza.
E non mi riconosco neanche.
Sono incoerente, incostante, contraddittoria.
Ho bisogno di riaprire i libri che mi conoscono e rileggere le frasi sottolineate.
Non si può mai sapere che cosa si deve volere perché si vive una vita soltanto e non si può né confrontarla con le proprie vite precedenti, né correggerla nelle vite future. [...]. Non esiste alcun modo di stabilire quale decisione sia la migliore, perché non esiste alcun termine di paragone. L'uomo vive ogni cosa subito, per la prima volta, senza preparazioni. Come un attore che entra in scena senza avere mai provato. Ma che valore può avere la vita se la prima prova è già la vita stessa? Per questo la vita somiglia sempre ad uno schizzo. Ma nemmeno "schizzo" è la parola giusta, perché uno schizzo è sempre un abbozzo di qualcosa, la preparazione di un quadro, mentre lo schizzo che è la nostra vita è uno schizzo di nulla, un abbozzo senza quadro.
Si, mi piace ancora.
E non mi riconosco neanche.
Sono incoerente, incostante, contraddittoria.
Ho bisogno di riaprire i libri che mi conoscono e rileggere le frasi sottolineate.
Non si può mai sapere che cosa si deve volere perché si vive una vita soltanto e non si può né confrontarla con le proprie vite precedenti, né correggerla nelle vite future. [...]. Non esiste alcun modo di stabilire quale decisione sia la migliore, perché non esiste alcun termine di paragone. L'uomo vive ogni cosa subito, per la prima volta, senza preparazioni. Come un attore che entra in scena senza avere mai provato. Ma che valore può avere la vita se la prima prova è già la vita stessa? Per questo la vita somiglia sempre ad uno schizzo. Ma nemmeno "schizzo" è la parola giusta, perché uno schizzo è sempre un abbozzo di qualcosa, la preparazione di un quadro, mentre lo schizzo che è la nostra vita è uno schizzo di nulla, un abbozzo senza quadro.
Si, mi piace ancora.
domenica 17 gennaio 2010
Thinking about..
dove vanno a finire
tutti i pensieri che non posso dedicare,
le parole che non posso dire,
le scene che non posso vivere,
le risposte che non posso sentire?
...
I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti.
E quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto.
...
tutti i pensieri che non posso dedicare,
le parole che non posso dire,
le scene che non posso vivere,
le risposte che non posso sentire?
...
I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti.
E quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto.
...
mercoledì 6 gennaio 2010
anno nuovo senza
una collana di perle
un dolce sorriso
un accento diverso
tante storie lontane
ci mancherai
un dolce sorriso
un accento diverso
tante storie lontane
ci mancherai
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