Ogni tanto penso che questo blog sia diventato come il mio vecchio cd preferito di qualche anno fa, lo ascolto poco ma non smetto mai. mi serve a ricordarmi chi ero, dunque sono.
Però poi..
nasce Ettore, un capellone adorabile, ancora non l'ho visto e già non c'è ora che non pensi a lui.
E allora ti ricordi perchè ha senso avere idee forti, avere speranza, avere storie belle da raccontare a lui che ancora non sa niente. Devi insegnargli che con il verde si passa e il rosso no, che per fare un tavolo ci vuole un albero, che sorridere fa bene alla salute.
Che bisogna essere degli eroi. e chi meglio di lui.
ci torno poco qui, scrivo di rado, ogni volta è passato troppo tempo per fare riassunti.
Ora che ci penso, questo è il primo post dell'anno.
Che anno strano, per ora, difficile, imprevedibile, un pò mi fa paura, come tutto quello che non capisco.
Non capisco quanto lontano è il futuro a cui posso pensare, cosa posso programmare con spensieratezza, se ha senso avere sogni da realizzare in un paese senza bussola.
Gli italiani che votano B. sono ancora troppi, siamo senza governo, si dimettono anche i papi e la Regina è in ospedale. La mia casa è in vendita, non è tempo di fare mutui, e a Milano siamo rimasti in pochi.
Però poi..
nasce Ettore, un capellone adorabile, ancora non l'ho visto e già non c'è ora che non pensi a lui.
E allora ti ricordi perchè ha senso avere idee forti, avere speranza, avere storie belle da raccontare a lui che ancora non sa niente. Devi insegnargli che con il verde si passa e il rosso no, che per fare un tavolo ci vuole un albero, che sorridere fa bene alla salute.
Che bisogna essere degli eroi. e chi meglio di lui.