giovedì 24 febbraio 2011

fin de semana

madrid è viva, è giovane, è leggera.
spostarsi è facile, divertirsi è semplice.
gli anziani portano in giro i cani di notte come se fosse giorno accanto ai cinesi che occupano gli angoli delle strade vendendo birra nelle buste di plastica.
dopo il pranzo della domenica esci a bere, non a prendere un caffè, e le ore passano veloci in taverne piene e sporche dove non si usano i cestini.
madrid non è una città, è un posto dove tutto può succedere.
e io mi chiedo cosa ci faccio ancora in questo paese per vecchi.

mercoledì 16 febbraio 2011

ho il solletico alle mani ai piedi e allo stomaco

scrivo così poco perché in realtà vorrei scrivere ogni giorno.
ma la rilettura sarebbe decisamente imbarazzante.
ci sarebbe una prova scritta della mia totale instabilità emotiva.
meglio non lasciare tracce.
e intanto me ne vado a madrid.

mercoledì 2 febbraio 2011

avanzo di magia

ho le tasche piene di sassi
nella testa un mare di rami
sabbia fine nelle dita dei piedi
e tra le mani un pugno di mosche. ancora vive.