lunedì 27 dicembre 2010

feste

vado ovunque e non mi muovo di un millimetro.
ballo, giro, salto e sono qui immobile su questo soffitto.
intorno vedo elefanti dalle grandi orecchie e piccoli cuccioli in esplorazione.
vorrei non partire più, restare attaccata a questa corda spessa con pochi nodi eterni.
che belle queste feste ferme. mi danno sicurezza, mica come te.

giovedì 16 dicembre 2010

Non accetto sogni dagli sconosciuti.

Non accetto sogni dagli sconosciuti.
Ne elaboro già a sufficienza di mio.
Sogni, ologrammi, visioni, rivelazioni,
immagino i futuri più probabili di vite impossibili.
Sono una suora in missione, una pittrice di montmartre in cerca d'ispirazione, un'acrobata domatrice di leoni sudafricani, una casalinga di voghera con 4 figli stronzi.
E poi sogno di essere tua, il resto è indecifrato, sono con te e sono felice.

Tra tutte le vite possibili, ad un bisogna ancorarsi per poter contemplare, sereni, tutte le altre.

giovedì 9 dicembre 2010

tutto scorre dentro un cavo

E’ in questo silenzio di circuiti che ti sto parlando. So bene che, quando finalmente le nostre voci riusciranno a incontrarsi sul filo, ci diremo delle frasi generiche e monche; non è per dirti qualcosa che ti sto chiamando, né perché creda che tu abbia da dirmi qualcosa. Ci telefoniamo solo perché nel chiamarci a lunga distanza, in questo cercarci a tentoni attraverso cavi di rame sepolti, relais ingarbugliati, vorticare di spazzole di selettori intasati, in questo scandagliare il silenzio e attendere il ritorno di un’eco, si perpetua il primo richiamo della lontananza, il grido di quando la prima grande crepa della deriva dei continenti si è aperta sotto i piedi di una coppia di esseri umani.

Italo Calvino - Prima che tu dica pronto