mercoledì 21 aprile 2010

primavera

ho un'insensata voglia di equilibrio.
voglio una casa. mia, grande, con i balconi pieni di piante.
voglio vivere in una città e rimanerci almeno per 10 anni.
voglio non prendere più i fottuti mezzi, avere una macchina oppure un autista.
voglio disfare i pacchi che invadono questa stanza e riversare il contenuto in un armadio a 5 ante.
voglio comprare una batteria di pentole, un quadro vero e la lampada Arco da mettere in salotto.
voglio una famiglia. un marito, 3 figli, un gatto.
non voglio più essere in bilico tra tutti i miei vorrei.

venerdì 9 aprile 2010

atene

un'altra valigia.
un altro viaggio.
un altro treno da prendere e un altro aereo su cui salire.

atene mi riporta indietro ai miei 18 anni. esattamente 10 anni fa.
capelli corti e tanti sogni in testa. come in quella foto incorniciata.
il liceo, updcpst, la corte del silenzio.
la metà della mela, le nuvole e gli uccelli, gnoti seautòn.

ecco, conosci te stesso.
(e non rompere il cazzo a me. cit)